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COSEP COOPERATIVA SOCIALE

A LISBONA PER L’HOUSING FIRST

Dal 27 al 30 settembre 2016 una delegazione di professionisti – coordinati da Gruppo R – che lavorano per il miglioramento delle condizioni di vita dei senza fissa dimora (Cooperativa sociale Gruppo R, Cosep, Caritas, Università degli Studi di Padova, Cooperativa sociale Nuovo Villaggio) sono stati a Lisbona per visitare “Casas Primeiro”, esperienza di Housing First realizzata dall’Associazione portoghese AEIPS (Associazione per lo studio e l’integrazione psicosociale). Le organizzazioni padovane lavorano insieme ormai da un paio d’anni all’interno del gruppo CAP 35100, volto ad attivare progetti di Housing First sul territorio cittadino. Il progetto “Housing first: let’s see, learn and implement an innovative adult education approach!” che permette questa esperienza di studio, apprendimento e contaminazione si è classificato tra i primi posti per essere finanziato dal programma europeo Erasmus Plus.

 

Cos’è l’Housing First? E’ un approccio nel trattamento del fenomeno dei senza dimora che si basa sull’assunto principale che la casa è un diritto umano primario. Quindi come prima cosa viene data una casa alla persona senza dimora. Il suo modo di autogestirsi e le scelte che compie guideranno di conseguenza l’intervento dell’operatore che rimane, comunque, marginale. I principi che guidano questa metodologia sono la comprensione del bisogno dell’utente, un supporto che dura per tutto il tempo necessario, l’accesso ad appartamenti indipendenti situati in diverse zone della città, la separazione del trattamento dal diritto alla casa, l’autodeterminazione del soggetto nelle scelte da fare, la definizione di un supporto condiviso tra servizio sociale e utente, la riduzione del danno. (Fonte: “L?Housing first e il suo percorso evolutivo dall’America all’Europa” –www.fiopsd.org) Lo scopo del progetto ? Quello di sviluppare nuove competenze nei formatori e nel personale dell’organizzazione che ha l’opportunità di sperimentare la dimensione internazionale, l’innovazione, la qualità dei metodi di insegnamento/apprendimento e di gestione per poi riproporli sul territorio padovano. Ma obiettivo dell’esperienza è anche il consolidamento di una collaborazione con il partner portoghese per dare il via a nuovi progetti comuni di scambio di buone pratiche.